Mysore is Ashtanga yoga at your own pace

 
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Un percorso personale e intimo per coltivare la pratica dello yoga in modo consapevole.

Mysore è il nome di una città nel sud dell'India dove Sri. K. Pattabhi Jois ha studiato con il suo insegnante T. Krishnamacharya e ha insegnato questa pratica yoga per molti decenni (fino ai suoi 93 anni) agli studenti.
Sua figlia Sarasvathi e suo nipote Sharath continuano tuttora a insegnare a Mysore.
Secondo la tradizione, durante il Mysore i praticanti arrivano in momenti diversi e lavorano al proprio ritmo e capacità con la supervisione dell'insegnante.
Le nuove posture vengono aggiunte lentamente per consentire agli studenti di memorizzare la sequenza e formare una pratica quotidiana in linea con le esigenze individuali.

In questa classe speciale, imparerai ad assumerti la responsabilità della tua pratica yoga, a memorizzare la sequenza della Primary Series e a sviluppare una relazione profondamente fiduciosa con il tuo insegnante. È forse l'unico modo in cui gli asana (le posture) più avanzati possono essere appresi in modo sicuro, in base alle proprie possibilità e alla propria dedizione. Impegnandoti completamente in uno stile yoga, un metodo di insegnamento e una pratica regolare, aprirai la porta ai livelli più profondi del tuo corpo, della mente e del tuo spirito.

Uno degli aspetti positivi di una classe in stile Mysore, è che gli studenti di livelli misti praticano insieme, ognuno secondo le proprie capacità, beneficiando dell'energia di gruppo di supporto di altri praticanti, consentendo ad ogni studente di praticare in modo individuale e intimo per rendere la propria pratica più profonda e meditativa.

Con una pratica costante in questo modo, le lezioni in stile Mysore coltivano il vero spirito dello yoga - motivo per cui si dice che "la pratica è il vero insegnante".
Se sei curioso e vorresti osservare come si svolge una lezione Mysore prima di iscriverti, invia una mail, e saremo felici di accoglierti.

Le lezioni guidate possono aiutare gli studenti a costruire la base, ma è durante le lezioni auto-guidate (di Mysore appunto) che accade la vera trasformazione. Si superano gli ostacoli e si sperimentano cambiamenti personali e significativi con ogni pratica.
Consigliamo ai praticanti di partecipare ad una guidata alla settimana per cogliere tutte quelle imperfezioni nei passaggi che talvolta non riusciamo a vedere nella nostra pratica individuale.

 
 
  • In una lezione di Ashtanga guidata, l'insegnante fornirà una guida verbale per guidare tutti gli studenti, all'unisono, attraverso la una parte della Prima Serie. In una sessione Mysore l’insegnante non ti guida, ma lavori in autonomia, al tuo ritmo attraverso le posture che hai imparato, con le istruzioni/aggiustamenti da parte dell’insegnante solo quando ne hai bisogno.

  • L'insegnante è presente in shala dall’inizio della finestra di arrivo per il Mysore, e durante quel periodo, gli studenti arriveranno in momenti diversi, faranno la loro pratica e se ne andranno. I principianti possono rimanere anche solo 45 minuti, mentre uno studente più esperto potrebbe rimanere quasi due ore: la durata della pratica dipende dal tuo livello di pratica. L’insegnante offre aiuto e supporto a ogni studente in base alle sue necessità.
    Praticare il Mysore è come fare una lezione individuale in un contesto di gruppo.

  • Entrambi sono utili per scopi diversi. La frequenza regolare a una lezione guidata ti insegna il ritmo e i vinyasa corretti della sequenza, ma ci saranno poche correzioni da parte dell’insegnante. Le sessioni Mysore ti consentono di progredire al tuo ritmo e di ricevere l'attenzione personale dall’insegnante per perfezionare la tua pratica e imparare nuove posture.

  • Memorizzare la sequenza favorisce una pratica interiore che apre una porta alla meditazione. Quando l’insegnante chiama le posture, un po' della nostra consapevolezza va sempre al di fuori del nostro corpo. Essere in grado di meditare e comunicare con il sé richiede la capacità di autodirigersi. Quando sei in meditazione, nessuno è nella tua testa che ti dice cosa fare con i tuoi pensieri.
    Le istruzioni personalizzate che riceverai durante il Mysore ti insegneranno come lavorare attraverso gli asana in modo sicuro per il tuo tipo di corpo e livello di pratica. Nel tempo, man mano che diventi più indipendente durante la tua pratica, noterai sorgere una profonda componente meditativa e svilupperai una comprensione più intima del tuo corpo fisico. Uno degli aspetti più profondi della pratica Mysore è che consente al praticante di affrontare i modelli comportamentali che si ripetono mentre si trova sul tappetino (insicurezza, paura, ansia, procrastinazione, dialogo interiore negativo, ecc.). Affrontando e superando abitudini e schemi negativi, espandiamo le nostre zone di comfort e acquisiamo una maggiore capacità di affrontare alcuni dei problemi più difficili della vita.

  • • In caso di lesioni, dolori fisici o se sei incinta, pratica con l'intenzione di guarire e informa l’insegnante in modo da poter adattare la tua pratica.
    • Durante la pratica la shala è per lo più silenziosa e l'insegnante gira per aiutare gli studenti individualmente. Mentre riceverai istruzioni verbali per imparare nuove posture, la maggior parte degli aggiustamenti saranno fisici. Se dovessi avere lesioni o sensibilità nel tuo corpo, informa l'insegnante all'inizio della tua pratica.
    • A Nilaya siamo ispirati dal metodo Ashtanga tradizionale insegnato da Sri K. Pattabhi e Sharath Jois a Mysore, in India. Per favore, fai del tuo meglio per mantenere la tradizionale sequenza Ashtanga di asana a meno che non siano suggerite le varianti dall’insegnante. Se non sei in grado di seguire la sequenza o se forse non conosci la sequenza, per favore parlane prima con l’insegnante.
    • Alla shala troverai i tappetini a tua disposizione, ma una volta che la pratica sarà regolare invitiamo all’uso del tappetino personale.
    • Evita di indossare fragranze forti e sintetiche perché possono irritare gli amici praticanti.
    • Se hai una pratica quotidiana di Ashtanga, riposa nei giorni di Luna Piena e Nuova,
    • QUI trovi maggiori Informazioni Pratiche se è la prima volta che accedi a Yoga Nilaya.

  • Gli unici due requisti fondamentaui per praticare il Mysore sono avere buona memoria e fiducia nell’insegnante.
    Non serve essere praticanti avanzati o saper fare posture impegnative: dovrai memorizzare bene quello che ti viene insegnato, prestare attenzione ai dettagli e avere pazienza.
    Questi sono i tre ingredienti principali per approcciare lo yoga con questo metodo impegnativo ma alla portata di tutti, e che darà grandi soddisfazioni.